IGP
INDICAZIONE
GEOGRAFICA
PROTETTA
CONTROLLI E SORVEGLIANZA
SULLE FASI PRODUTTIVE
GARANTISCONO IL MARCHIO D’ORIGINE.
COSA SI INTENDE
PER ACETO BALSAMICO
DI MODENA IGP?
Il termine indicazione geografica protetta indica un marchio di origine che viene attribuito dall’Unione Europea a quei prodotti agricoli e alimentari per i quali una determinata qualità, la reputazione o un’altra caratteristica dipende dall’origine geografica, e la cui produzione, trasformazione e/o elaborazione avviene in un’area geografica determinata.
Per ottenere la IGP quindi, almeno una fase del processo produttivo deve avvenire in una particolare area.
Chi produce IGP deve attenersi alle rigide regole produttive stabilite nel disciplinare di produzione ed il rispetto di tali regole è garantito da uno specifico organismo di controllo.
DISCIPLINARE
DI PRODU-
ZIONE
CONTROLLO
DEL PRO-
DOTTO
Il disciplinare di produzione prevede che ogni partita venga campionata e analizzata da parte dell’Organismo di Controllo.
Una volta verificata la conformità della documentazione e delle caratteristiche chimico fisiche del campione, viene rilasciata un’attestazione di conformità e la partita può essere immessa sul mercato.
L’OdC esercita inoltre un’attività di verifica e validazione delle etichette e delle confezioni prima del loro utilizzo, al fine di garantire il rispetto di quanto previsto dal disciplinare di produzione e dal piano dei controlli.
SORVEGLIANZA
SULLA
FILIERA
Il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali nomina un Organismo di Controllo che col supporto di un laboratorio di analisi accreditato, esegue l’attività di sorveglianza prevista nel piano dei controlli.
Attraverso l’iscrizione in appositi elenchi, dei viticoltori, delle cantine, dei produttori di mosto, degli elaboratori e degli imbottigliatori, nonché attraverso la denuncia tempestiva dei quantitativi prodotti e confezionati, è garantita lungo tutta la filiera la tracciabilità del prodotto.